Sunday, March 9, 2008

Dietro mura discrete


Nella città costiera di Sidon, nel Libano meridionale, il fotografo Hashem El Madani ha ritratto nel corso di 50 anni quasi tutta la popolazione, nel suo studio o per le strade. Le mura che proteggevano il suo luogo di lavoro hanno prodotto immagini di cittadini libanesi che giocano con le loro stesse immagini, interpretando personaggi della loro fantasia. Si tratta di un’enorme archivio che sta venendo fuori grazie al lavoro che Madani sta svolgendo con Akram Zaatari, uno dei fondatori della Fondazione Araba per l’Immagine, e di cui uno dei frutti è Studio Practices, la raccolta di ritratti in studio realizzati negli anni da El Madani.
Qui potete trovare immagini dal libro (andate su ‘Collection’, poi ‘Artists’ e poi ‘El Madani & Zaatari’ sotto la lettera Z), qui potete trovare molte immagini di El Madani usando la funzione ‘search’ (soltanto icone piccole, a quanto pare).

In the coastal town of Saida in southern Lebanon, photographer Hashem El Madani has been photographing for 50 years almost all the population living there, both in his studio or out in the streets. The walls protecting his studio produced images of Lebanese people playing with their own images, acting like carachters of their own fantasy. It is quite a vast photographic archive coming to light, thanks to the work that Madani is carrying on with Akram Zaatari, one of the founders of the Arab Image Foundation. One of the results of this work is
Studio Practices, a collection of studio portraits made by Madani in the past decades.
Here you can find images from the book (just go to ‘Collection’, then ‘Artists’ and then ‘El Madani & Zaatari’ under the letter Z), here you can find images by Madani, using the search function (only thumbnails, apparently).

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