Tuesday, October 27, 2009

Eye pathologies

Juul Hondius, UN/Defender, 2000

Torniamo ancora sulla fotografia olandese: "un'iconografia critica del presente" è l'espressione usata da Juul Hondius per descrivere le sue fotografie, messe in scena che parlano di alcuni dei più ricorrenti temi del fotogiornalismo contemporaneo, come rifugiati, forze di pace e diversi scenari di attualità internazionale come l'ex Yugoslavia. Immagini che ricordano migliaia di fotografie viste e riviste, ma con una pulizia, una ricchezza di dettagli e un'immobilità che trattengono i nostri occhi invece di colpirci e farci muovere alla foto successiva. Icone di icone, imitano il linguaggio dei media riallestendo i soggetti di cui si nutrono, un'illustrazione "patologica" del nostro sguardo intorpidito sul mondo.

Juul Hondius, Canal, 2000

More Dutch photography: "a critical iconography of the present" is an expression used by Juul Hondius to describe his photographs, set-up scenes that deal with some of the most recurrent subjects of contemporary photojournalism, like refugees and international peace corps in former Yugoslavia and other international scenarios. These images look like thousands of news photos we've seen over and over, but have a neatness, richness of details and stillness that makes us 'stay' on the image, rather than being hit by the content and move fast on to the next one. Icons of icons, they mock the media language by restaging its subject matter, a "pathological" illustration of the numbness of our gaze on the world.

Juul Hondius, Busfront #1, 2006

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