Thursday, August 27, 2009

Newsworthy

Christopher Dawson, Britney Spears, Los Angeles, California, 2008

Antenne satellitari, grovigli di cavi e cavalletti, stativi in mezzo al nulla, odore di benzina, rumore assordante o al contrario un silenzio tremendo, il silenzio di un'attesa infinita per qualcosa che magari durerà solo qualche secondo: i villaggi temporanei del 'circo mediatico' mi sono piuttosto familiari, avendoci passato un bel po' di tempo, e forse è questo che ha subito attirato la mia attenzione su Coverage di Christopher Dawson e che mi ha messo in cerca di altri lavori su TV, media e giornalismo. Per il momento ho recuperato solo TV Anchors di Martin Kollar, i cui ritratti di corrispondenti televisivi mostrano come un microfono in mano e un cavo che corre lungo la tua gamba bastano a darti un'aria piuttosto strana, quasi di un rituale senza senso, alieno a qualsiasi cosa intorno a te.

Da vedere anche l'altro portfolio di Dawson, Familiar Haunts, immagini in bianco e nero di luoghi della sua vita o recuperati dalla memoria, almeno così sembra a giudicare dal titolo del lavoro e dal tono delle sue vedute panoramiche.

Martin Kollar, Cannes, 2006

Satellite dishes, jungles of cables and tripods, lightstands in the middle of nowhere, smell of gas, loud noise or a terrible silence, the silence of an endless waiting for something that maybe will last only a few seconds: the ephemeral villages of the media world are quite familiar to me, having spent quite some time among them, and this is maybe why Christopher Dawson's work Coverage immediately got my attention, and got me into looking for more photography about media, TV and journalism. For the moment what I got is Martin Kollar's TV Anchor, beautiful portraits that show how a mic in your hand and a cable running along your leg can make you look really, really weird, as in the middle of a pointless ritual, alien to everything around you.
More tips are extremely welcome, I'm definitely on a quest.

Check out also Dawson's other body of work, Familiar Haunts, b/w views of places from his life and from his memories, at least I guess so judging from the title and from the feeling those interesting panoramic images gave to me.

Christopher Dawson, Michael Vick, Richmond, Virginia, 2007

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