Wednesday, January 11, 2012

RearViewMirror


"Credo di aver sempre combattuto dall’interno, con il mio lavoro, il genere documentario. La macchina fotografica legge il mondo in maniera letterale, eppure il mondo è tutt’altro che semplice o trasparente. Il terrorismo, la nuove strategie della guerra moderna, il confronto culturale tra una forza di occupazione e il suo nemico, l’idea di martirio nell’estremismo islamico, l’impalpabilità del conflitto dell’est del Congo, sono tutti argomenti molto difficili da indagare con i tradizionali strumenti del realismo documentario."

Il 20 gennaio uscirà il numero 7 di RVM - RearViewMirror Magazine, nel quale comincio una collaborazione con la rivista di fotografia documentaria edita da Postcart Edizioni con un'intervista con Richard Mosse, che ha appena pubblicato la sua prima monografia Infra con Aperture. Il nuovo numero di RVM ha come titolo "How hard can we push?", una selezione di lavori che declinano diversi modi di arrivare a una qualche forma di limite, che siano le esistenze che raccontano, i luoghi che mostrano o i linguaggi che usano, come il Congo virato in rosa e rosso delle immagini di Mosse, che nell'intervista racconta come è giunto a questa forma di estremismo cromatico, insieme a alcune riflessioni sulla fotografia e il genere documentario.


"I guess in all my work I have consistently struggled against the documentary genre, from the inside. The camera’s dumb optic is intensely literal, yet the world is far from being simple. Air disasters, terrorism, the simulated nature of modern warfare, the martyr drive in Islamic extremism, the intangibility of Eastern Congo’s conflict – these are all subjects that are very difficult to express with traditional, documentary realism."

Issue #7 of RVM - RearViewMirror Magazine will be out on January 20, in which I begin collaborating with the magazine of documentary photography published by Postcart with an interview with Richard Mosse, who has just published his first monograph Infra with Aperture. The latest issue of RVM is titled "How hard can we push?", featuring a selction of works exploring different ways of pushing the boundaries, whether it is about the lives they depict, the places they show or the language they use - like the pink and red-toned Congo in Mosse's images, who in the interview tells us how he got to this form of chromatic extremism and shares his thoughts about the documentary genre.

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